Le foreste sono tra i più grandi “polmoni verdi” del pianeta, capaci di assorbire grandi quantità di anidride carbonica (CO₂) dall’atmosfera, immagazzinandola sotto forma di biomassa. Questo processo, noto come ciclo del carbonio, è fondamentale per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Durante la fotosintesi, gli alberi assorbono CO₂ e rilasciano ossigeno, accumulando carbonio nel legno, nelle radici e nel suolo. Ogni foresta matura funziona come una “banca del carbonio”, riducendo la quantità di gas serra nell’atmosfera. Secondo studi europei, i boschi italiani sono in grado di immagazzinare oltre 1 miliardo di tonnellate di CO₂ equivalente.
Ogni albero cattura e immagazzina carbonio, contribuendo alla lotta contro il riscaldamento globale.
Le foreste funzionano come enormi serbatoi naturali di CO₂.
Una gestione sostenibile massimizza questo beneficio e aiuta a combattere il cambiamento climatico
La gestione forestale sostenibile gioca un ruolo cruciale. Tagli selettivi, rimboschimenti e diradamenti programmati non riducono il potenziale di assorbimento, ma lo migliorano, favorendo la crescita di alberi giovani e vigorosi che catturano più carbonio. Anche il legname utilizzato per costruzioni o mobili continua a immagazzinare CO₂ per tutta la sua vita utile, creando un effetto positivo a lungo termine.
Investire nella cura dei boschi significa investire nella salute del pianeta. Ogni intervento deve essere pensato per mantenere il bilancio tra assorbimento e rilascio di carbonio, proteggendo il nostro futuro.